La motivazione a proseguire attivamente il viaggio personale, ad essere lucidi interpreti della propria avventura esistenziale, riconosce un’influenza multifattoriale, tra cui sembrano assumere un particolare rilevo la narrazione soggettiva, le valenze affettive, creative e relazionali dell’anziano
— Pietro Piumetti
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Benessere nell’Invecchiamento

Il cambiamento della struttura demografica della popolazione ha imposto la necessità di comprendere il fenomeno dell’invecchiamento nei suoi diversi aspetti. In generale, lo sviluppo dello studio dell’invecchiamento segue due linee: la prima si può definire ‘preventiva’, permette di predisporre azioni atte a favorire il processo dell’invecchiamento, cercando però di limitare e ridurre i bisogni socio-assistenziali legati ad esso; la seconda, relativa al concetto di cura, è quella che vuole sviluppare modelli di intervento nei vari ambiti, con lo scopo di favorire l’adattamento e di ridurre le limitazioni correlate all’invecchiamento.

In ambito gerontologico, la psicologia positiva valorizza il processo creativo durante l’invecchiamento. Sebbene in modo diverso, ogni anziano può essere creativo, e può utilizzare questa caratteristica per risolvere i suoi problemi quotidiani. La struttura individuale, le esperienze vissute, il clima familiare, sociale, culturale nel quale si è inseriti e in cui si interagisce, non si può scindere dall’incontro con le difficoltà che si possono incontrare durante la fase della terza età (problemi legati alle modifiche dell’organismo, caratteristiche degli stili e delle modalità comportamentali di un individuo che si sono stabilizzate..).

Durante la vecchiaia è possibile vivere serenamente se la condizione della mente è attiva, impegnata, interessata, curiosa e creativa; affinché questo avvenga è importante che l’ambiente nel quale si è inseriti possa facilitare lo sviluppo e il consolidamento delle potenzialità psicofisiche.

Un altro aspetto psicologico che aumenta il benessere nell’anziano è la serenità emotiva, in quanto essa sviluppa la fantasia, le capacità riflessive e una concezione prospettica della vita.

Lo Psicologo del Benessere promuove un tipo di invecchiamento ricco di eventi ed esperienze permeati dall’affettività, crea la possibilità di cercare insieme una via alternativa di fronte a determinate problematiche, e di arrivare a una riduzione degli stati depressivi e regressivi, consentendo al soggetto di continuare ad essere protagonista della sua esistenza.